Un alto funzionario della Casa bianca, molto vicino al presidente Trump, è coinvolto nelle indagini sul Russiagate. La notizia, rivelata dal Washington Post, è arrivata ieri sera mentre stavamo per andare in stampa.

Una fonte del team investigativo del Dipartimento di Giustizia (che ha appena nominato l’ex direttore Fbi Mueller consigliere speciale per l’inchiesta sui rapporti tra Mosca e la campagna elettorale del tycoon) avrebbe rivelato che una personalità ai più alti livelli governativi è considerata «d’interesse».

E, aggiunge, rimane alta l’attenzione su soggetti che hanno partecipato alla campagna elettorale di Trump ma che ora non sono parte dell’amministrazione (riferimento, forse, a Flynn).

Degli attuali funzionari chi ha avuto contatti con i russi sono il genero Kushner, il procuratore generale Sessions e il segretario di Stato Tillerson.

Si sta entrando «in una fase molto più attiva delle indagini», scrive il Washington Post, che potrebbe portare nelle prossime settimane a mandati di comparizione di fronte al grand jury.