È tutta bianca, l’ultima pagina dell’«Alias Comics» 2.0 che troverete in edicola oggi 23 maggio con il manifesto. Non un refuso di stampa. Semmai, un’esca per attirare tutti gli appassionati di Nona arte all’Arf! Festival in programma presso il mattatoio/ex Macro del quartiere Testaccio di Roma fra venerdì 25 e domenica 27 maggio.

Qui, il supplemento dedicato alle nuvolette farà il suo debutto in società.

Il tutto, come si deve: uno stand dove acquistare il volume «Alias Comics Extra» con tutti i fumetti della prima stagione o le T-shirt ufficiali di due fra i nostri personaggi più apprezzati. Un panel per approfondire lo «stato dell’arte» della storica liaison fra quotidiani e comics strips.

E, dulcis in fundo, l’occasione per colmare il vuoto della famosa pagina bianca con una dedica o uno sketch firmato dai grandi nomi che sabato e domenica saranno con noi allo stand: da Onofrio Catacchio, autore di Stella Rossa – Life on Mars, a Stefano Zattera, papà di Brenda Cowgirl; da Luca Bertelè, che in questa seconda stagione di «Alias Comics» farà coppia con Luca Vanzella sulla nuova striscia Megalopolis, ad Ariel Vittori, con la sua saga fantasy molto sui generis Oltregomma. Senza dimenticare il Maestro del chiaroscuro Giorgio Santucci.

 

La scelta della partnership con Arf! Festival non è casuale. Come non lo è la consapevolezza che pur essendo un festival «giovane», partito nel 2015, l’appuntamento del mattatoio si è rapidamente imposto come uno fra i più interessanti sulla piazza.

Fiori all’occhiello della manifestazione, le mostre, fra cui spiccano le due personali dedicate rispettivamente ad Andrea Pazienza e al grande storyteller Will Eisner. «Andrea Pazienza – Trent’anni senza», realizzata in collaborazione con Napoli Comicon, lancia uno sguardo inedito sul creatore di Zanardi e Pentothal con una retrospettiva che propone al pubblico ben 120 originali dell’artista foggiano.

«Will Eisner – Portrait of a Master», realizzata in Tandem con Cart Gallery, offre al pubblico 60 opere del decano del fumetto Made in Usa, che quest’anno avrebbe passato il secolo di vita.

Accanto alle mostre, gli appuntamenti che in questi anni hanno fatto la fortuna di Arf! Festival, concentrando l’attenzione sul medium fumetto a discapito delle forme d’intrattenimento che in questi anni hanno contaminato tutte le mostre mercato sui comics, dai videogiochi, al merchandising, al Cosplay.

Lectio magistralis sul tema di autori del calibro di Jordi Bernet ed Enrique Breccia.

Master Class per impadronirsi dei trucchi del mestiere sotto la guida di alcuni fra i professionisti più quotati della scena nazionale, su tutti Michele Masiero, direttore editoriale di Sergio Bonelli Editore.

E, iniziativa unica nel suo genere, Job Arf!, area del festival che mette in contatto creativi ed editori con un fittissimo programma di incontri fra aspiranti fumettisti ed editor delle principali case editrici.