L’Albania è un esempio di scuola sull’impiego delle rimesse. Da Tirana e dintorni a partire dalla fine del regime di Enver Hoxa fino al 2005 sono espatriate 864 mila persone – 300 mila solo in Italia -, pari al 28% della popolazione. Attraverso le rimesse – stimate in 70 miliardi di dollari – destinate al 59% destinate ad aree rurali e impiegate per lo più nell’acquisto e ammodernamento di case (solo per il 19% in investimenti diretti e conti bancari), il Paese si è molto sviluppato, tanto da poter assorbire un’ondata migratoria di ritorno forse di 130 mila persone.

Uno studio dell’Università Cattolica di Milano mostra come la maggior parte degli albanesi «donatori di rimesse» (dal 44 al 60%) erano riusciti a trovare posti di lavoro legali e stabili nell’edilizia o come colf, soprattutto nelle Marche e in Puglia.