Con l’arrivo in Italia di otto studenti palestinesi ha preso il via il programma Erasmus coordinato dal professor Gabriele Usberti per conto dell’Università di Siena che andrà avanti fino al 2019 coinvolgendo sei atenei della Cisgiordania e della Striscia di Gaza: Hebron, Betlemme, Bir Zeit, Gerusalemme e Islamic University di Gaza e Al Quds Open University. Il programma – finanziato dall’Ue e seguito dalla Ong Acs e dal Centro di scambio culturale Vik per la parte relativa ai contatti con le Università e alle procedure di ingresso degli italiani a Gaza – permetterà a studenti di diverse facoltà, dipartimenti e corsi universitari di realizzare uno scambio di studio pari a un semestre, attraverso il meccanismo dell’International Credity and Mobility acquisendo i crediti necessari per il proprio curriculum. Il prossimo passo sarà la partenza per la Palestina prevista nelle prossime settimane di studenti dell’Università di Siena. Il programma è stato definito nei suoi dettagli e aspetti organizzativi alla fine dello scorso anno con la visita all’Università islamica di Gaza di una delegazione dell’ateneo senese. L’iniziativa è una delle più importanti per i rapporti tra atenei italiani e palestinesi mai realizzate sino ad oggi e sta riscuotendo interesse e visibilità nie Territori occupati. L’Erasmus, che nel 2017 ha compiuto trent’anni anni, ha permesso a oltre 3 milioni di studenti europei di trascorrere parte del loro periodo di studio all’estero. (mi.gio)