Il vicesindaco di Gerusalemme Arie King e una decina di militanti del Likud hanno ostacolato ieri la visita di una delegazione dell’Unione europea all’area dell’insediamento israeliano di Givat Hamatos (Gerusalemme Est), dove due giorni fa Israele ha annunciato la costruzione di 1257 case per coloni. La tensione è rimasta alta per ore nella zona. Givat Hamatos, a ridosso del villaggio palestinese di Beit Safafa, è già in lenta costruzione lontano da occhi indiscreti. E il via libera ufficiale al piano edilizio rappresenta un passo concreto verso la separazione della città di Betlemme dalla zona araba di Gerusalemme occupata nel 1967. Il premier Netanyahu afferma che 2mila alloggi di Givat Hamatos verranno assegnati a palestinesi. Comunque sia, Israele accelera la colonizzazione prima del passaggio di consegne alla Casa Bianca. Di recente sono state approvate altre 5mila case per coloni.