Comincia oggi 26 aprile il Trento Film Festival, che inaugura la sessantaseiesima edizione con la proiezione al Teatro Sociale di Trento – con la partitura composta per il film da Carlo Crivelli e musicata dal vivo dall’Orchestra Città Aperta- della copia restaurata di «Visages d’enfants», girato fra il 1923 e il 1925 da Jacques Feyder tra gli studios francesi e le vette svizzere.

A seguire, l’apertura del Festival con l’anteprima mondiale di «Tout là-haut» di Serge Hazanavicius (ospite a Trento), ispirato a una storia vera : la discesa dell’Everest in snowboard attraverso il Corridoio Hornbein.

La vicenda – ispirata alla tragica avventura del campione di sci e alpinista Marco Siffredi – è quella di Scott, giovane e talentuoso campione di snowboard che vuole essere il primo a scendere con la tavola dalla vetta dell’Everest attraverso la sua via più impervia.

Ma la strada per l’Himalaya passa per Chamonix, dove Scott dovrà maturare e, sotto l’ala della leggenda del freeride e guida alpina Pierrick, capire che il talento da solo non basta.

Esordio alla regia dell’attore e sceneggiatore Serge Hazanavicius, la pellicola annovera nel cast la giovane star francese Kev Adams, la protagonista di The ArtistBérénice Béjo eNeri Marcorè, nella parte di un compagno di avventure italiano di Pierrick.

Il Trento Film Festival durerà sino al 6 maggio, tutto il programma sul sito www.trentofestival.it.