Ha partecipato al Gay pride di Roma, il 10 giugno, indossando l’uniforme dei vigili del fuoco «senza essere preventivamente autorizzato». Nei confronti di Costantino Saporito, sindacalista Usb, è stato aperto un procedimento disciplinare. «Mentre l’Italia brucia – commenta il Coordinamento Usb Vigili del Fuoco – c’è chi si diletta a perdere tempo per stilare rapporti in linguaggio borbonico.

Il reato addebitato a Saporito… è l’aver esposto l’uniforme al pubblico ludibrio. Perché tale viene evidentemente considerato l’esprimere pubblicamente le proprie idee facendosi riconoscere come vigile del fuoco». Il sindacato ricorda che ai Gay pride partecipano i bobbies inglesi o i poliziotti Usa.

Secondo i Vigili del Fuoco il punto è la mancata richiesta di autorizzazione e la ricostruzione dell’Usb che «tende ad accreditare una visione omofoba ben lungi dai valori di tolleranza e democrazia» del Corpo sarebbe «priva di fondamento» e «ci si riserva di valutarne gli effetti lesivi dell’immagine».