Un omaggio a Bruno Ganz, col ricordo della regista e sua amica Margarethe von Trotta e la proiezione di due film, In Times of Fading Light (2017) e il suo ultimo The Witness – in anteprima. E un premio alla memoria a Bernardo Bertolucci che proprio a Bari, lo scorso anno aveva presentato la copia restaurata di Ultimo tango a Parigi: sono due momenti del prossimo Bif&st – Bari international film festival, diretto da Felice Laudadio, che con questa edizione (27 aprile-4 maggio) festeggia i primi dieci anni di vita.

Protagonista è il cinema italiano con lezioni di cinema (tra gli altri insieme a Valeria Golino, Valerio Mastandrea, Roberto Herlitzka), sette anteprime tra cui Non sono un assassino di Andrea Zaccariello, protagonisti Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Claudia Gerini; Il Grande Spirito di Sergio Rubini; Passeggeri notturni di Riccardo Grandi, dal romanzo omonimo di Gianrico Carofiglio, con Claudio Gioè e Nicole Grimaud. E poi Lucania opera seconda del regista di Babylon Sisters, Gigi Roccati; L’amore a domicilio di Emiliano Corapi; il documentario Rotta contraria di Stefano Grossi, ambientato a Tirana, capitale dei call-center, e divenuta meta di molti ragazzi italiani in cerca di lavoro; Rosa di con Lunetta Savino; Notarangelo di David Grieco dedicato a fotografo sconosciuto Domenico Notarangelo il cui lavoro ha raccontato la Puglia e la Basilicata. Verranno inoltre riproposti diversi titoli dell’anno, scelti da una giuria di critici stabile del festival tra cui Dogman di Matteo Garrone, Troppa grazia di Gianni Zanasi, Capri Revolution di Mario Martone …

AL TEMPO stesso il programma cerca di costruire una relazione con le produzioni internazionali a cui è dedicato il Panorama internazionale (12 titoli) tra cui The Hummingbird Project di Kim Nguyen, (Belgio-Canada 2018) Irina di Nadejda Koseva (Bulgaria 2018); Queen of Hearts di May el-Toukhy (Danimarca-Svezia); Meltem di Basile Doganis (Francia-Grecia 2018).
Inaugurazione il 27 con Napoli che canta di Leone Roberto Roberti (1926) accompagnato dalla musica dal vivo di Lina Sastri.