Si è spento a 81 anni Art Neville, fondatore della band funk rivoluzionaria dei Meters. Un furioso incedere ritmico che caratterizzò la scena di New Orleans nei ’60 e ’70, tanto che accanto a successi originali – come Cissy Strut – lavorarono alla realizzazione di album di Robert Palmer, Dr. John, Lee Dorsey e le Labelle, incluso Night Bird (1974) l’album con la storica hit di Patty, Nona e Sarah, Lady Marmelade. Dopo l’esperienza con i Meters – che peraltro si riformarono nel 1989 e cambiarono nome in Funky Meters a metà anni ’90 – Art si riunì nuovamente con i fratelli dando vita a una serie di epici album.  Dopo l’eponimo  – e incerto – album di debutto (1977) i Neville confezionano con il produttore Joel Dorn Fiyo On the Bayou (1981), raccolta ricca di influenze R&B, cajun e soul caratterizzata soprattutto dalle armonie vocali di Art, Charles e Cyril unite al falsetto angelico di Aaron. Ma il grande successo dei Neville arriva molto tempo dopo grazie a Yellow Moon (1989) con la sontuosa produzione di Daniel Lanois e la bellezza di brani come Yellow Moon, Wake Up e l’inno antirazzista Sister Rosa. La notorietà di Art è legata anche al suo remake giovanile di un pezzo country degli Hawketts, Mardi Gras Mambo, da 60 anni la canzone è un caposaldo della stagione del carnevale di New Orleans.