Akira Takarada, l’attore che interpretò Hideto Ogata, il giovane ufficiale della marina e uno dei protagonisti del primo Godzilla nel 1954, è scomparso lo scorso 14 marzo all’età di 87 anni, notizia diffusa ieri, a causa dell’aggravarsi di una polmonite. Attivo in campo cinematografico fino a qualche anno fa, Takarada era nato nella Corea occupata e aveva vissuto successivamente in Manciuria per poi trasferirsi nell’arcipelago giapponese solo a guerra finita, nel 1948.

NEL 1934 debutta sul grande schermo, appena ventenne, in Kakute jiyu no kane wa naru e più tardi nello stesso anno nel ruolo del marinaio che ne lanciò la carriera. Il suo volto rimane legato, nell’immaginario popolare del Sol Levante, alla saga della creatura creata da Ishiro Honda e Eiji Tsuburaya, dopo il primo lungometraggio del 1954 infatti, Takarada ritorna nel 1964, questa volta nel ruolo del giornalista Ichiro Sakai, in Watang! Nel favoloso impero dei mostri, conosciuto anche come Mothra vs. Godzilla, l’anno dopo in L’invasione degli astromostri e nel 1966 in Il ritorno di Godzilla. Contemporaneamente all’impegno nel franchise del lucertolone, Takarada è attivo però anche in molti altri generi, recita assieme a Toshiro Mifune nel lungometraggio di gangster The Big Boss diretto da Kihachi Okamoto nel 1959, un film ancora una volta prodotto dalla Toho, la stessa casa di produzione di Godzilla. Nello stesso anno e sempre spalla a spalla con Mifune è uno dei protagonisti di Samurai Saga di Hiroshi Inagaki, regista con cui collabora anche in altri jidaigeki, i film in costume.

NEL 1961 è tra i protagonisti di uno dei lungometraggi campioni d’incasso durante l’annata, The Last War, un film ad effetti speciali diretto da Shue Matsubayashi che immagina una guerra nucleare fra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, purtroppo una tematica e una possibilità che si sono riaffacciate prepotentemente e con tragica forza nel nostro presente.
Degno di nota è che nello stesso anno Takarada partecipa in un piccolo ruolo anche in L’autunno della famiglia Kohayagawa, penultimo lavoro di Yasujiro Ozu e l’unico dei tre film diretti dal regista di Viaggio a Tokyo al di fuori della Shochiku, per la Takarazuka Eiga, una succursale della Toho. Restando fra i grandi cineasti, Takarada collabora nello stesso periodo anche con Mikio Naruse per alcuni dei suoi film come A Whistle in My Heart del 1959, una storia che esplora l’emarginazione ed i problemi che affliggono la popolazione Ainu nelle zone settentrionali dell’arcipelago, Evening Stream del 1960 o A Wanderer’s Notebook del 1962, dove recita assieme alla grande Hideko Takamine.

MA IL DECENNIO dei sessanta lo vede anche partecipare a progetti più leggeri e decisamente più comici quali Ironfinger e Golden Eyes, rispettivamente usciti nel 1965 e nel 1968, godibili parodie del genere spionistico ed entrambi diretti da Jun Fukuda, compagno di Takarada alla Toho e già dietro alla macchina da presa per molti film di Godzilla. Negli anni novanta Takarada recita in due lavori di Juzo Itami, Minbo: the Gentle Art of Japanese Extortion e Woman in Witness Protection, irriverenti satire della società giapponese, e torna all’amato franchise nel 1992 con Godzilla contro Mothra e nel nuovo millennio con Godzilla: Final Wars del 2004. Takarada era anche un ottimo ballerino e cantante, tanto che in gioventù era stato protagonista di molti musical e spettacoli teatrali, passione che si è esplicata in quello che si è rivelato essere il suo ultimo film, Dance with Me del 2019, diretto da Shinobu Yaguchi, dove a ottantacinque anni lo si vede ancora cantare e ballare.