Raimondo Coga ci ha lasciato e per noi del Manifesto è una perdita dolorosa. Raimondo che nel 1965 fondò le edizioni Dedalo, a Bari, dove operava la storica casa editrice Laterza e anche la Di Donato.

Noi dobbiamo ricordare che nel 1969 Raimondo Coga, con la sua Dedalo pubblicò il primo numero del Manifesto, rivista mensile che provocò la radiazione dal Pci dell’antico gruppo di Rossana Rossanda, Luciana Castellina, Luigi Pintor, Lucio Magri, Aldo Natoli altri ancora e Filippo Maone che periodicamente teneva i rapporti con Coga per la rivista. È stato il nostro inizio dalla rivista al quotidiano e anche al Pdup, il Partito di unità proletaria per il comunismo.

Sono passati ben 46 anni e sempre abbiamo mantenuto rapporti con Raimondo, che negli ultimi tempi non stava tanto bene ma sempre attivo. Ma, manifesto a parte, vanno ricordate alcune importanti pubblicazioni della Dedalo: le riviste Magistratura democratica, Classe, Effe, Controspazio, Polis, Tempi moderni, Gulliver, Sapere, Quaderni medievali, Quaderni di storia e ancora i volumi di Santo Mazzarino, Gabriele Pepe, Vittorio Lanternari, Luciano Canfora, Giuseppe Vacca, Carlo Aymonino, Argan, Schiavone.

Forte per noi il ricordo della personalità di Raimondo Coga, del lavoro che abbiamo fatto insieme e la tristezza di questa perdita per il nostro malandato paese.

Con il dispiacere di non poter essere a Bari alla cerimonia laica (e sottolineo laica) che si è tenuta ieri a Bari. Con la nostra partecipazione al dolore della moglie Rossella dei figli Claudia e Sergio e dei parenti tutti.

Con Raimondo se ne va anche un po’ della nostra vita.