nobelmate

Il suo nome suscitò simpatia e stupore quando nel 2013 ricevette la Medaglia Fields per il suo lavoro di ricerca in matematica e geometria. Il premio, considerato il Nobel per la matematica, a Maryam Mirzakhani suscitò dunque stupore, perché era la prima donna ad essere premiata con la medaglia Shield. Stupore, perché Maryam Mirzakhani era nata e aveva frequentato, svolto i primi studi in Iran, paese dove la circolazione del sapere era limitata dalll’embargo stabilito da molti paesi, a partire dagli Stato Uniti. Ed era proprio negli Usa che la matematica iraniana si era trasferita, agli inizi dei primi anni del nuovo millennio, per svolgere un master universitario dopo la laurea alla Sharif University of Technology di Tehran. Alla notizia della medaglia Fields, Maryam Mirzakhani dichiarò che quel premio era per tutte le donne che fanno ricerca, studiano, senza cercare la luce dei riflettori e della fama. Continuò il suo lavoro di docente negli Stati Uniti, sottraendosi alle continue sollecitudini di apparire sui media. Anche la diagnosi di un cancro al seno fu mantenuta riservata. In questi anni ha continuato a studiare, fare ricerca, combattendo la sua battaglia personale contro il cancro. Ieri la notizia della sua morte.