Il regista e sceneggiatore Gianni Serra, 86 anni, nato a Montichiari, in provincia di Brescia, è morto oggi a Roma. Intensa la sua attività di regista televisivo, specialmente in Rai, con la quale iniziò a collaborare negli anni ’50 a Milano, insieme a Furio Colombo. Si occupò di vari programmi tra i quali La fiera dei sogni di Mike Bongiorno, Campanile sera e La Domenica Sportiva con Enzo Tortora. Successivamente iniziò a collaborare con RT Rotocalco Televisivo di Enzo Biagi e TV7, realizzando numerose inchieste, come I ragazzi di Arese per l’ultimo numero di RT del 1968. Tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’80 realizzò anche diversi film per la tv, come Il processo Cuocolo, La rete, Il nero muove e la miniserie Che fare? Fu autore anche di film per il grande schermo, come Uno dei tre, Fortezze vuote e La ragazza di via Millelire. Si impegnò anche nella regia di opere teatrali, realizzate in particolar modo per la tv. In giovinezza Gianni Serra si dedicò anche alla pittura, studiando a Parigi dove si avvicinò al cinema, su sollecitazione del pittore Friedensreich Hundertwasser e di George Franju, regista e cofondatore della Cinémathèque Fran‡aise