È morta a 79 anni Christine McVie, autrice e cantante – oltre che tastierista – di molte hit del gruppo londinese. Entrò a farne parte in pianta stabile nel 1971, dopo essersi sposata con il bassista John McVie e dopo l’abbandono del fondatore Peter Green. Prima di far parte dei Fleetwood Mac, McVie suonava e cantava in una band blues, i Chicken shack.

Christine scrisse e cantò due noti brani dell’omonimo album Reprise del 1975, Over My Head e Say You Love Me. Ma il picco del successo arrivò con Rumours del 1977. Il disco vendette più di 19 milioni di copie negli Stati Uniti, Christine diede voce alle hit Don’t Stop e You Make Loving Fun. Canzone quest’ultima ispirata alla relazione extracoiniugale che la cantante aveva intrapreso con il light designer della band e che portò alla rottura con il marito. Circostanza che non interruppe comunque la partecipazione dei due all’interno del gruppo. Rumours ricevette poi il Grammy come album dell’anno nel 1978. Tra le altre sue canzoni più conosciute Dreams, Go Your Own Way e Everywhere.
Christine uscì ufficialmente dai Fleetwood Mac nel 1998, decidendo di star lontano dai riflettori per dedicarsi alla famiglia, fino al ritorno nel 2004 con il disco solista In the Meantime. Prima, nel 1998, era entrata nella Rock and Roll Hall of Fame insieme ad altri membri della sua vecchia band, con i quali si riunì nuovamente nel 2014.