«La chiamano pomposamente “Porta del Sud”. Mi chiedo se sarà dimensionata al reale numero di viaggiatori che prenderanno ad Afragola un treno per la Calabria o per Bari»: il procuratore generale della Corte dei conti, Michele Oricchio, lo scorso febbraio durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario dedicò un passaggio della sua relazione alla stazione dell’Alta velocità inaugurata ieri dal premier Paolo Gentiloni. L’hub disegnato da Zaha Hadid sarà lo snodo dei collegamenti sul duplice asse nord-sud e Napoli-Bari. Nel 2001 l’avvio del progetto, nel 2003 il bando voluto dall’allora governatore Antonio Bassolino, originario di Afragola, a patto che la stazione fosse disegnata da un archistar. I lavori si sono trascinati per anni fino al fallimento degli appaltatori: «Se le opere restano incompiute non è colpa del Codice degli appalti – ha commentato ieri il ministro Graziano Delrio – ma della debolezza strutturale delle imprese, di gare fatte male e di stazioni appaltanti non all’altezza». Nel 2011 lo stop, i lavori sono ripresi nel 2015 affidati al Gruppo Astaldi. «E’ il simbolo di un paese che rialza la testa» ha dichiarato Gentiloni.

Le Ferrovie dello stato hanno approntato un treno speciale per trasportare stampa e politici da Napoli alla nuova stazione, gli uni rigorosamente separati dagli altri. Alla partenza una decina di attivisti del laboratorio Insurgencia si sono presentati al binario con lo striscione «Fermiamo le camorre ad alta velocità». Ad Afragola ci sono stati due omicidi eccellenti. Sabato un sicario in moto ha ucciso Remigio Sciarra, sorvegliato speciale vicino al clan Cennamo, alleato dei Moccia, camorristi con forti legami con la borghesia degli affari, signori incontrastati della zona. La settimana prima era stato ucciso l’imprenditore Salvatore Caputo: ex consigliere comunale, considerato contiguo ai Moccia, l’esecuzione potrebbe essere legata alla torta da 100milioni di euro per opere compensative legate alla Tav, anche se l’amministrazione spiega di avere a disposizione solo 40milioni. Il premier ieri ha minimizzato: «Non sono certo che ci siano collegamenti fra i rigurgiti di violenza degli ultimi giorni e questa grande opera». Il 5S Luigi Di Maio ha replicato: «Ad Afragola ancora cattedrali nel deserto. E la camorra si sfrega le mani. Gentiloni faccia interventi seri per legalità, non passerelle».

Gli attivisti chiedevano chiarezza sugli appalti ma le forze dell’ordine hanno caricato quasi subito, ha avuto la peggio un manifestante preso ripetutamente a calci sul volto e trascinato per metri. Arrivati ad Afragola, le linee sinuose ideate da Hadid erano contrappuntate da escavatrici, gru, sabbia per le fondamenta delle banchine, pannelli staccati e blocchi di muratura non ancora connessi. La stazione non è finita: gli operai raccontano che, non essendoci neppure una linea retta, per completare tutto ci vorrà almeno un anno e mezzo ma c’è sempre un’elezione alle porte e le inaugurazioni sono un grande classico.

La stampa viene chiusa in una stanza, lontana dai politici e dai vertici Fs, che appaiono però dai televisori. Lo show va in sottofondo mentre vengono distribuite le note tecniche: un hub da 30mila metri quadrati su 4 livelli, da domenica prossima transiteranno da Afragola 18 coppie di treni ad Alta velocità sulla dorsale Torino-Salerno e Venezia-Reggio Calabria, 32 treni su 36 passeranno anche da Napoli. Per ora ci sono quattro binari, poi ne arriveranno altri due. Per vedere i convogli della Napoli-Bari bisognerà aspettare il 2.022 perché siamo ancora alla fase del contenzioso post aggiudicazione gara. Costo della stazione 60milioni.

Resta da spiegare perché l’hub ad Afragola. Negli anni ’90 ci doveva venire Eurodisney, poi approdata a Parigi. Monumento alle stranezze italiane, la struttura (bellissima) è circondata dal vuoto. I collegamenti su ferro con Napoli per anni sono stati assicurati dal treno, che però ferma a Casoria. La prossima settimana partiranno i collegamenti su gomma. Il governatore Vincenzo De Luca ha stanziato 50 milioni per il cavalcavia e latri 50 per la galleria che collegherà la stazione con la Circumvesuviana che termina a Napoli. Il bando però non è ancora partito.