A Vicenza il sindaco di destra pens di essere ancora ai tempi del Minculpop e di poter decidere quali opinioni storiche siano legittime.
Nei giorni scorsi ha scritto agli uffici facendo revocare l’autorizzazione all’uso di una sala comunale per una conferenza della storica Alessandra Kersevan organizzata da Rifondazione Comunista e altri.
Il sindaco si arroga un diritto che non ha: quello di negare lo spazio pubblico a un convegno perché non ne condivide i contenuti che ha definito “esecrabili”.
Nel nostro paese una cosa del genere è legittima solo in caso di iniziative che configurino reati come l’apologia del fascismo, l’incitamento all’odio razziale, ecc.
Invece siamo di fronte all’assurdo di un sindaco di una giunta fascioleghista che vieta un convegno di antifascisti.
Viene vietato l’uso di una sala pubblica per mettere a tacere una storica che da anni porta avanti un lavoro di ricerca sulle vicende del confine orientale perchè critica la narrazione dominante sulle foibe.
Questa inaccettabile censura mostra quanti danni abbia fatto l’istituzione del “Giorno del Ricordo” a cui solo noi comunisti ci opponemmo.
Non solo sono state sdoganate le narrazioni e le falsificazioni che i fascisti misero in giro durante e dopo la guerra ma ormai si negano anche gli spazi di dibattito.
Domani la conferenza si terrà in piazza. Un buon modo per dare una lezione di democrazia e antifascismo al sindaco e alla sua giunta.
Essendo la data ravvicinata i compagni non hanno potuto impugnare il diniego della sala davanti al Tar per annullarlo.
Rimane il fatto – per il quale non escludo un nostro esposto all’autorità giudiziaria – che costituisce un abuso da parte del sindaco un divieto imposto sulla base della censura di opinioni diverse da quelle della sua maggioranza.
Solidarietà a Alessandra Kersevan che come altri storici è da anni oggetto di una vera e propria persecuzione da parte di una politica che sta riscrivendo la memoria storica del nostro paese per rimuovere i crimini del fascismo.
*segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea