Giornataccia? «Guardi ne ho passate di peggiori. Sono assolutamente in pace con la mia coscienza, non sono un sofista che vieta dei diritti per rispetto delle norme, né uno che le calpesta pur di raggiungere il suo scopo». Tra i 5 Stelle il senatore Alberto Airola è senza dubbio quello che si è speso di più in difesa del ddl Cirinnà.

Eppure martedì è toccato proprio a lui annunciare in aula la decisione del gruppo di non votare l’emendamento Marcucci, il super-canguro che avrebbe garantito una corsia preferenziale alla legge. Cosa che gli ha procurato molti insulti nella mail e in rete. «Ho le spalle larghe e nelle cose ci metto la faccia – dice -. E poi capita, è la vita del politico. Se questa legge non passerà mi assumerò le mie responsabilità ma è giusto che i cittadini capiscano che non abbiamo affossato la legge bensì ci siamo opposti all’ennesima forzatura del Pd. Piuttosto ricostruiamo i fatti».

Prego.

Quando martedì arriviamo in aula ci sono migliaia di emendamenti al testo e come è successo altre volte il parlamento è bloccato. E’ chiaro che sono in corso delle trattative dalle quali noi ovviamente siamo fuori. Dopo il ritiro dei 5.000 emendamenti leghisti ne rimanevano 400-500 ulteriormente sfoltibili, ma qui subentra un altro discorso, che è quello dell’attività democratica di un parlamento. Poche centinaia di emendamenti si possono votare in due pomeriggi senza ricorrere al canguro che un emendamento particolare, che blinda il testo e che è stato usato altre volte per zittire il confronto. E’ di questo che noi accusiamo il Pd. Dopo la decisione della Lega avremmo potuto fare una discussione normale, cosa che invece non è stata possibile Quando abbiamo chiesto il perché ci sono state fornite argomentazioni inconsistenti.

Ad esempio?

Ci sono troppi voti segreti. Ma i voti segreti dipendono dal presidente Grasso che più di una volta ha dimostrato la capacità di ridurne in maniera drastica il numero. Seconda questione: continuano a dirci che l’aula sarà un Vietnam. Ma più volte abbiamo avuto ddl che sono arrivati in aula senza aver finito i lavori in commissione: la legge elettorale, le riforme costituzionali, leggi di stabilità, tutti provvedimenti che invece secondo la Costituzione avrebbero dovuto concludere il passaggio in commissione. Quando l’ho ricordato ai colleghi della maggioranza mi è stato risposto: “Va bene ma lì c’era il governo”. Allora in questo caso non c’è il governo, non c’è la maggioranza e la colpa è del M5S?

Il messaggio però non è passato. Tutti, dal Pd alle associazioni, vi accusano di tradimento. La senatrice Cirinnà addirittura dice di aver fatto male a fidarsi di voi.

La Cirinnà aspetti di vedere questa storia come finisce prima di dire la sua. Ai cittadini dico invece di vedere come voteremo prima di darci dei voltagabbana. Un diritto non sarà mai civile, libertario, non garantirà mai eguaglianza se viene conquistato con l’autoritarismo. Ci sono dei voti segreti? I numeri per superarli ci sono. Probabilmente Renzi non è abituato a un parlamento che legifera in maniera libera.

Lei personalmente, ma in generale il movimento, ha avuto i complimenti delle opposizioni di destra e perfino di Massimo Gandolfini, il leader del Family Day. Nessun problema?

Eccome, ma quelle sono strumentalizzazioni come quelle del Pd. Non è che mi imbarazzi di meno l’uso che ne può fare un Lepri o una Fattorini (senatori cattodem, ndr) o chi per essi. Con Gandolfini poi non ho nulla a che spartire. Quagliariello voleva venire a complimentarsi e gli ho detto “ma lascia perdere”. Mauro è venuto lì a dirmi “bravo, bell’intervento”, gli ho risposto “ma pensa a Cl”. Non mi voglio accomunare con loro ma non voglio accomunarmi neanche con gli altri.

E’ vero che c’è stato un intervento di Casaleggio?

Assolutamente no, lo smentisco nella maniera più categorica.

Che succederà fino a mercoledì?

Vorrei saperlo anch’io. Uno degli scenari possibili è che si mettono d’accordo con Alfano, stralciano la stepchild adoption, rimpolpano un po’ le poltrone del Ncd e votano la legge. Sinceramente questa è una possibilità che mi farebbe male. Oppure potremmo trovarci di fronte uno spacchettamento dell’emendamento Marcucci. Se fosse così io penso, ma questo è solo il mio parere, che sarebbe una possibilità sulla quale si potrebbe discutere.

Votereste la legge senza la stepchild adoption?

Personalmente la troverei una grave mutilazione, però bisogna prendere atto di quello che i cittadini chiedono. Spero che la stepchild non sparisca, ma soprattutto che non venga peggiorata con l’affidamento o altri strumenti incompatibili con la tutela del minore.