La protesta a St Louis Missouri per l’assoluzione di un poliziotto bianco che aveva ucciso un afroamericano disarmato, continua, e siamo all’undicesima notte consecutiva.

La polizia di St. Louis sembra fuori controllo, usa una tecnica chiamata «kettling», in cui le vie di fuga sono bloccate e le persone vengono arrestate in massa, e compie arresti indiscriminati che hanno coinvolto uno dei loro in borghese ed un ufficiale dell’aviazione.

Alex Nelson, 27 anni, che lavora nel dipartimento dei reati informatici della Scott Air Force Base, stava camminando con la moglie quando sono stati intrappolati dalla polizia. Si è qualificato ma è stato scalciato in faccia, accecato con lo spray al pepe e trascinato via. «Sono le nostre strade – ha dichiarato Nelson – la polizia dice che sono le loro, ma ho una casa in quella strada. Non eravamo manifestanti, volevamo solo osservare gli eventi. Ci è stato detto di tornare indietro e l’abbiamo fatto, hanno detto di muoverci e ci siamo mossi, abbiamo obbedito a ogni comando.

Non ci era mai stato dato ordine di disperderci prima dell’arresto che è stato improvviso e violento».