Evidentemente il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha ritenuto necessario fornire ai docenti qualche strumento utile per domare gli studenti “indemoniati”. E così Viale Trastevere propone a tutti gli insegnanti delle scuole medie e superiori un «Corso sull’esorcismo e la preghiera di liberazione».

«Il corso presenta i temi concernenti gli aspetti antropologici, fenomenologici, sociali, gli aspetti biblici, teologici, pastorali e spirituali, gli aspetti liturgici e canonici, e gli aspetti legali medici e psicologici dell’esorcismo e della preghiera di liberazione», si legge su Sofia, la piattaforma del Miur riservata ai docenti, nella quale sono inserite tutte le iniziative di formazione («obbligatoria, permanente e strutturale», secondo la legge 107) accreditate dal ministero.

Una settimana intensiva di corso, a Roma, dal 6 all’11 maggio, per un totale di 46 ore, a 400 euro, a carico del docente (ma nel prezzo sono compresi 5 pranzi), al termine della quale le professoresse e i professori partecipanti sapranno tutto sulle pratiche di esorcismo, utili anche – si legge nella scheda di iscrizione – per la «tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro». Magari la preghiera potrà evitare che qualche scuola cada a pezzi!

Ad organizzare il corso, l’Ateneo pontificio “Regina apostolorum”, l’università della congregazione dei Legionari di Cristo, il cui fondatore, padre Marcial Maciel Degollado è stato riconosciuto colpevole, anche dal Vaticano (dopo essere stato protetto per anni da papa Wojtyla e dal card. Sodano), di aver compiuto abusi e violenze sessuali su decine di seminaristi e sui suoi figli (almeno 6) sparsi per il mondo.