Si sono incontrati a Roma nel fine settimana, alla Farnesina, e hanno raggiunto un’intesa: il presidente del parlamento ribelle di Tobruk, Aguila Saleh, e quello dell’Alto Consiglio di Stato, Abdel Rahman al Sahwili (in rappresentanza del governo di unità nazionale di Tripoli), hanno dato il via al dialogo politico.

Un primo effetto c’è: Tobruk ha individuato i 24 membri della commissione che negozierà con il governo di al-Sarraj.

Così Roma prova a riprendere le redini della crisi libica, dopo l’endorsement del presidente Trump al premier Gentiloni la scorsa settimana alla Casa bianca e il previsto incontro a Washington tra il generale Haftar, capo dell’esercito di Tobruk, e il primo ministro al-Sarraj.