Oggi cerchiamo di risolvere i problemi che ci sono stati alla ricreazione con le femmine. Chi vuole iniziare a parlare? Chi vuole spiegare cosa è successo?

«Perché lei, la F., quando l’abbraccia, la stringe troppo». «Chi?». «Stringe troppo la R. È la F. che la stringe». «Però, maestro, questo non è un problema solo delle femmine. Perché non hanno bisticciato solo le femmine. Hanno bisticciato anche i maschi». «No, solo un maschio. Solo A. Gli altri non hanno bisticciato». «Ma cosa è successo?». «Posso dirlo io? Perché è successo a me. Dunque, io volevo giocare con R. e invece A. non voleva. Lui mi ha detto: «Tu non puoi giocare con R. Tu puoi giocare con tutti ma non con R». «Perché loro sono fidanzati». «Non è vero!». «Ma perché F. non poteva giocare con R.? Perché non sono amiche?». «No, siamo amiche. Ma lui non voleva». «Perché R. mi ha detto che tu la stringi troppo e poi non vuoi che lei giochi con gli altri. Né con i maschi né con le femmine. Deve giocare solo con te». «Ma è stata R. a chiederti di difenderla?». «Io non ci capisco niente in questa storia».

Neanche io, veramente. Mi spiegate meglio cosa è successo? Con calma?

«L’ho già detto. F. vuole giocare alla ricreazione sempre con R. e quando gioca con lei, F. la stringe troppo e le fa male». «Non è vero che le faccio male!». «Però un po’ è vero. Perché un po’ mi stringi forte». «Ma A. cosa c’entra in questa storia?». «C’entra perché è il suo fidanzato, lo sanno tutti! A. è il fidanzato di R. e R. è la fidanzata di A. Lo sanno tutti in classe». «Perché A. voleva difenderla. Voleva fare il cavaliere».

Alt! Cosa vuol dire fare il cavaliere?

«Vuol dire… Vuol dire che lui, A., lui vuole difendere R. perché è il suo fidanzato. Vuole giocare lui, con R. Non vuole che ci giochi F.». «Non è vero!». «E’ vero. Perché vuole giocarci anche lui, con R. Perché lui, se non ci gioca mai, si arrabbia». «Ma R. vuole giocare con lui?». «Certo! Perché anche R. è sua fidanzata. Non è fidanzato solo lui. Sono fidanzati tutti e due. Lo sanno tutti!». «No, non è vero che sono fidanzati!». «Ma io non ho capito una cosa: è stata R. a chiamare A. e a dirgli di salvarla? Di fare andare via F.? E’ stato lui o non è stato lui?». «R. non ha detto che le davo fastidio. Non l’ho chiamato. E’ stato lui a venire da solo a salvarla anche se lui non doveva venire a salvarla perché lei non voleva essere salvata. Lei voleva continuare a giocare con F. anche se lei la abbracciava». «E’ vero, perché io non la stringevo forte, io la abbracciavo e basta». «Ma è vero che tu non volevi che lei giocava anche con A.? Che voi due volevate giocare da sole?». «Sì, è vero. Perché certe volte noi vogliamo giocare anche da sole tra femmine. Non vogliamo giocare anche con i maschi. Non si può certe volte giocare solo tra femmine? Non si può?».

Il punto non è quello, F. Il punto è un altro. R. voleva giocare solo con te o eri solo tu che volevi giocare solo con lei e lei invece voleva giocare anche con A. o altri bambini o bambine?

«Questo non lo so». «Glielo hai chiesto?». «No. Non lo so». «Per me R. voleva giocare anche con R. perché sono fidanzati». «E allora?». «Secondo me loro hanno bisticciato perché non si sono messe d’accordo bene con chi giocare». «Secondo me R. vuole sempre giocare con F. e questo non va bene, perché a scuola bisogna giocare con tutti, non solo con una amica». «A me non è piaciuto giocare con F. perché non si capiva se voleva giocare con me o no». «Io credo che R. se voleva non giocare con F. si poteva salvare anche da sola». «Per me ha sbagliato A. a intromettersi tra due femmine perché… Perché lui non doveva intromettersi e dopo è successo tutto questo casino che adesso non si capisce più niente, non si capisce più con chi volevano giocare e neanche se volevano giocare veramente o volevano solo bisticciare». «Io credo che il maestro ha fatto bene a metterli in punizione». «Per me le femmine e i maschi devono giocare insieme. Però certe volte possono giocare anche solo femmine con femmine e maschi con maschi». «Per me se tu vuoi fare il cavaliere, anche se tu sei fidanzato, non vuol dire che devi giocare sempre con la tua fidanzata ma puoi giocare anche con altre ragazze. Oppure con i tuoi amici. Però non bisogna prendersela troppo».