Omaggio e citazione sin dal titolo, «A Qualcuno Piace Classico» la rassegna romana che ha lanciato la scoperta (o riscoperta) dei classici su grande schermo torna da martedì prossimo, 23 gennaio (ore 20.00), al Palazzo delle Esposizioni con le sue proiezioni in 35 millimetri di titoli che attraversano la storia del cinema – ingresso libero su prenotazione. A inaugurare l’undicesima edizione Les Parapluies de Cherbourg di Jacques Demy (1964), Palma d’Oro a Cannes e il film che fece scoprire una giovane Catherine Deneuve protagonista insieme a Nino Castelnuovo di questo struggente musical, il primo per il regista francese e a differenza del genere senza numeri di danza, nato dalla stretta collaborazione con l’autore delle musiche, Michel Legrand. Demy, che voleva girare in una città portuale dopo Nizza di La baie des anges, si avventura con la macchina da presa tra le strade di Cherbourg nel 1963, dove la coppia di innamorati protagonista, Geneviève (Deneuve) e Guy (Castelnuovo), viene separata dalla guerra di Algeria. Ma la ragazza è incinta e la madre temendo che il fidanzato non torni più cerca di combinare il «matrimonio riparatore» contro l’amore fortissimo che li unisce.
La musica è protagonista anche nei prossimi appuntamenti del programma, da La vedova allegra di Ernst Lubitsch a West Side Story, che rivoluzionò il musical all’inizio degli anni Sessanta e che proprio quest’anno è stato rivisitato da Steven Spielberg. E ancora di Mikaël di Dreyer (tra i primi a parlare esplicitamente di omosessualità al cinema) accompagnato dal vivo al pianoforte da Antonio Coppola.
Alla Hollywood classica guarda Paper Moon di Peter Bogdanovich, uno tra i film più noti del regista appena scomparso, un on the road ribelle nell’America dell’immaginario con Ryan e Tatum O’Neal, padre e figlia. Info e prenotazioni: www.palazzodelleesposizioni.it