I festival del jazz ripartono da Novara. Posticipate le rassegne che abitualmente si tengono fra marzo e maggio, quest’anno è NovaraJazz ad avere il compito di inaugurare la stagione primavera/estate, con due fine settimana, 3/6 e 11/13 giugno, che per NovaraJazz segneranno anche il raggiungimento della maggiore età. Nel 2020 il vero e proprio festival, il diciassettesimo, non si è tenuto, ma in compenso NovaraJazz ha proposto una serie di concerti durante l’estate: così si sente autorizzata a lasciarsi alle spalle, scaramanticamente, il numero 17, e a passare alla diciottesima edizione.
Il cartellone è, come logico in questo momento, più asciutto del solito (del resto NovaraJazz negli ultimi anni peccava di un eccesso di appuntamenti), ma la manifestazione rimane fedele alle sue caratteristiche: progetti originali, spazio alle generazioni più giovani, programmazione che si articola nelle giornate e non solo nelle sere, animazione della città così come «scoperta» del territorio novarese. I biglietti sono a 5 euro e sono previste diverse attività per i bambini.

DOPO L’APERTURA di ieri che ha visto sul palco un progetto inedito frutto di una residenza artistica, in collaborazione con il Katowice JazzArt Festival: l’incontro del duo femminile italiano O-Janà con il duo polacco Llovage, nel primo weekend si ascolteranno poi in località diverse della provincia il clarinettista Giancarlo Locatelli in un solo dedicato a Steve Lacy (sabato 5, ore 11.30); un quartetto comprendente i Llovage e gli italiani Mario Mariotti e Francesco Chiapperini (h. 21); la contrabbassista Silvia Bolognesi alla guida del suo gruppo Young Shouts, con ospite il sassofonista afroamericano Sabir Mateen (domenica 6, ore 11.30); e il duo O-Janà, col loro progetto Inland Images (ore 19). Il secondo fine settimana si snoderà tutto a Novara e culminerà domenica 13 alle 19 (cortile Canonica del Duomo) con il debutto della European Galactic Orchestra ideata dal trombettista Gabriele Mitelli e composta da valenti musicisti italiani ed europei: oltre a Mitelli e a Locatelli, Sebi Tramontana, tromb., Tobias Delius e Pierre Borel, sax, Christophe Rocher, clar., Per Ake Holmlander, tuba, Luca Tilli, violonc., Christelle Sery, chit., Alexander Hawkins, piano, John Edwards, contr., Cristiano Calcagnile, batt. (l’orchestra si esibirà anche il 15 a Mantova, il 18 a Brescia per il Ground Music Festival, e il 22 alla Casa del Jazz di Roma).

INTELLIGENTEMENTE gli appuntamenti del weekend attingeranno da questo ricco assortimento di musicisti: Mitelli, Delius Edwards e Calcagnile si esibiranno in quartetto venerdì 11 alle 19; il britannico Alexander Hawkins in piano solo sabato 12 alle 17; Borel, Tramontana e Holmlander in trio sabato alle 21; Rocher, Sery e Tilli pure in trio domenica 13 alle 11.30; John Edwards in solo domenica alle 17; inoltre in solo, sabato alle 11.30, si esibirà anche una delle figure più importanti della musica creativa europea degli ultimi decenni, l’olandese Ernst Reijseger.