Stamattina al Maschio Angioino di Napoli ci sarà l’assemblea nazionale «per la giustizia climatica e ambientale, contro le grandi opere inutili», in preparazione della Marcia per il Clima del 23 marzo a Roma. Al centro del dibattito riattivare l’opposizione al governo gialloverde partendo dalla lotta alle «lobby ecocide: Tav, Tap, Ilva, Muos, trivelle, multinazionali dell’acqua e dei rifiuti».

L’impegno per la giustizia ambientale e climatica, scrivono gli organizzatori, «sta diventando uno strumento di ricomposizione per molte delle vertenze che caratterizzano il nostro paese: dalle grandi opere alla devastazione dei territori; dai presidi in difesa della sanità pubblica alle lotte per il welfare universale, fino ai movimenti contro la guerra». L’assemblea di oggi è l’ultima tappa di un percorso partito da Venezia e proseguito a Venaus e Roma. A Napoli i lavori saranno aperti da un intervento dei rappresentati dei pastori sardi in lotta.