Dal 1° novembre a Milano, alla ex Caserma Montello di Piazza Firenze, saranno ospitati circa 300 profughi. Il loro arrivo ha scatenato la reazione dei gruppi xenofobi e neofascisti, «non potrete più portare a passeggio i bambini, ruberanno in casa, le donne non potranno uscire di sera» è il tono dei messaggi con cui hanno raccolto 4000 firme nel quartiere. La destra, Lega Nord in testa, ha scelto di farne il centro della propria battaglia politica in città.

Per questo è nato il comitato Zona8Solidale, un gruppo di cittadini con un’idea comune: mostrare il volto solidale del quartiere, non lasciarlo nel silenzio.

Trecento nuove persone in un quartiere, in una struttura tutta da risistemare, non è certo il modello di accoglienza diffusa che auspichiamo. Non per questo crediamo sia giusto respingere chi fugge da guerre e persecuzioni. Un luogo aperto e trasparente è l’unica strada per un’accoglienza che porti aiuto a chi ne ha bisogno, e garantisca una serena convivenza. Cittadini, istituzioni ed ente gestore devono fare la loro parte.

Chiediamo che l’ente gestore pratichi una accoglienza dignitosa, che crei e organizzi attività per favorire l’integrazione. Che la caserma Montello sia luogo aperto e permeabile al dialogo.

Chiediamo che le istituzioni siano rigorose nel vigilare sulle condizioni di accoglienza e che informino con puntualità i cittadini. La paura si batte con la chiarezza, la sicurezza si costruisce superando le diffidenze e garantendo i diritti di ciascuno.

Abbiamo molte idee e proposte: ci piacerebbe conoscere meglio i nuovi abitanti e far conoscere loro il quartiere, organizzare insieme momenti di socialità. Il dialogo che abbiamo tessuto sta già dando i suoi frutti: ne sono il segno le poche decine di persone che hanno seguito Salvini di fronte alla Caserma giovedì sera, quando in compagnia dei neofascisti di Casa Pound e di Lealtà e Azione ha invitato a «fare come a Goro».

Per questo, il primo novembre abbiamo organizzato un grande benvenuto davanti alla Montello: dalle 10 alle 16 concerti, spettacoli teatrali, e tanto cibo.

Chiediamo a tutta la Milano solidale e antirazzista di esserci, e vi invitiamo il 30 ottobre dalle 16 alla cooperativa Labriola di Via Falck 51 per preparare insieme questa giornata di festa.