Ha superato i favoriti Baustelle, Luci della Centrale elettrica, Brunori Sas e Benvegnù per. È Claudio Lolli il vincitore delle Targhe Tenco 2017 per il suo album Il grande freddo, il premio della critica e dei giornalisti musicali che seleziona quelli che sono i migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno trascorso. Brunori Sas vince nella categoria miglior canzone con La verità (Dario Brunori). Nella cinquina erano Baustelle con Amanda Lear; Michele Gazich con Storia dell’uomo che vendette la sua ombra; Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro con Ballata dell’ipocondria (o del vibrione innamorato); Ermal Meta con Vietato morire.  Per la sezione Opera Prima la vittoria è andata al gruppo Lastanzadigreta con Creature selvagge. Facevano parte delle nomination: Blindur con Blindur; Colombre con Pulviscolo; Mara Redeghieri con Recidiva; Carlo Valente con Tra l’altro. Miglior album in dialetto Canti, ballate e Ipocondrie d’ammore di Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro. Gli altri candidati erano: Cesare Basile con U fujutu su nesci chi fa?; Foja con ‘O treno che va; Gabriella Lucia Grasso con Vussia cuscenza; Pupi di Surfaro con Nemo profeta. Ginevra Di Marco con il suo omaggio a Mercedes Sosa in La rubia canta la negra vince per la categoria interpreti di canzoni non proprie. Gli altri finalisti: Gerardo Balestrieri con Covers; Teresa De Sio con Teresa canta Pino; Antonio Dimartino e Fabrizio Cammarata con Un mondo raro; Gang con Calibro 77. Le Targhe verranno consegnate nell’ambito della Rassegna della Canzone d’Autore all’Ariston di Sanremo dal 19 al 21 ottobre.