Si chiama silenzio il re di Chamois, Valle d’Aosta, mille e ottocento metri di altitudine. Regna sul piccolo paese, cinquanta residenti, perché qui le auto non possono circolare, e se vuoi arrivarci devi seguire la traccia di un sentiero o il cammino aereo della funivia. Da nove anni, però, tra luglio e agosto, re silenzio consegna il suo scettro alla musica di un festival che di nome fa ChamoiSic. Jazz, world music, musica elettronica e sperimentale, musica antica, diffondono le loro note dentro i confini di un piccolo universo incantato e incantevole. Protagonisti sui palcoscenici disegnati dalle montagne, artisti blasonati della scena italiana e internazionale, accanto a giovani ma già sicure promesse.

Fin dagli esordi, ChamoiSic ha avuto nel trombettista e compositore Giorgio Li Calzi il suo direttore «Ho sempre creduto che la cosa più importante per il festival fosse dialogare con un paese che vive una condizione molto particolare, per certi versi idilliaca, e per altri di isolamento. ChamoiSic deve costituire motivo di richiamo, offrendo un programma di qualità che, al medesimo tempo, risulti fruibile non solo agli appassionati. Inizialmente risultavamo forse un po’ ‘difficili’, oggi alterniamo concerti di nicchia a concerti che pur se di altissimo livello, arrivano con più immediatezza al pubblico». Da Chamoi, il festival ha allargato via via la sua mappa ad Aosta, Antey – Saint André, Etroubles, La Magdeleine, Valtournenche e, new entry di quest’anno, Saint Vincent.

Dal 20 luglio al 5 agosto, le date del cartellone vedranno in scena, fra i tanti, il berlinese Frank Bretschneider, maestro indiscusso della glitch music, e nello stesso giorno gli spartiti di musica antica rivisitati dall’ensemble Vox Libera; lo ‘scrittore degli alberi’ Tiziano Fratus in dialogo con l’organetto e il violino del Duo Bottasso; il sorprendente jazz- rock e blues dei giovani Tommaso Gemini; la miscela progressive, free e wave degli Eazycon, grandi improvvisatori; le percussioni indiane di Trilok Gurtu e la delicatezza dell’organetto di Riccardo Tesi, il rapper Frankie hi – nrg mc affiancato dai torinesi Aljazzera. Magnifica chiusura con il Canzoniere Grecanico Salentino. La magia del rapporto tra natura e musica è raccontata dall’installazione sonora interattiva ‘La forza dell’acqua’, negli spazi della Centrale Idroelettrica di Maen, a Valtournanche. Ingresso ai concerti gratuito, info chamoisic.com