Grosso braccio di ferro al Consiglio europeo sul pacchetto clima-energia, in discussione oggi (venerdì 27 giugno). Non solo si scontrano due clan, tra i più ambiziosi che chiedono impegni precisi per la riduzione dell’emissione di gas a effetto serra entro il 2030 e chi frena, invocando la crisi economica. Ma l’Italia è in prima linea sul capitolo della «riduzione dei rischi di rottura di approvvigionamento di gas», impegno preso dalla Ue, che comporta al suo interno i delicati rapporti con il principale fornitore, la Russia, perché l’Eni è il primo partner europeo del progetto Southstream, il gasdotto sotto il Mar...
Europa
A Bruxelles braccio di ferro con la Russia sull’energia
Consiglio europeo . Italia in prima linea per la «riduzione dei rischi di rottura di approvvigionamento di gas». Russia permettendo.