Si è presentato al comitato elettorale avvolto nel tricolore, per festeggiare la sua elezione a sindaco di Barletta. L’ex portavoce del presidente della repubblica Giorgio Napolitano, il giornalista Pasquale Cascella, ha vinto il ballottaggio con il 62,89% dei consensi, contro il 37,1 ottenuto da Giovanni Alfarano, candidato del centrodestra. La candidatura di Cascella è stata sostenuta da un’ampia coalizione di centrosinistra, da Scelta Civica alla lista Sinistra unita per Barletta con i Movimenti (animata da rappresentanti di Sinistra ecologia e libertà, Rifondazione comunista, Pdci, Italia dei valori e, appunto, esponenti dei movimenti e della società civile) che al primo turno ha raggiunto quasi il 10%.

Accompagnato da Beppe Vacca, Cascella ha dedicato la sua elezione «a tutti quelli che hanno contribuito al mio cammino personale, ai compagni che ho conosciuto proprio qui a Barletta come il senatore Domenico Borraccino e agli altri che ormai non ci sono più come Luciano Lama e Gerardo Chiaromonte, meridionalisti veri che hanno creduto nella loro terra e che per me sono un grande esempio». Tra le altre cose il neo sindaco ha annunciato che l’assessorato all’edilizia sarà sostituito da un assessorato all’urbanistica del quale manterrà lui stesso la delega. Festeggia poi la sua elezione un’altra giornalista, Paola Natalicchio, candidata del centrosinistra, che diventa sindaco di Molfetta con il 54,89. In Puglia Pdl e centrodestra perdono 9 ballottaggi su 11.