I guai su Volkswagen non finiscono mai. La casa di Wolfsburg richiama 8,5 milioni di auto diesel in Europa che hanno il software per manipolare le emissioni (2,4 milioni di veicoli solo in Germania). Fuori dall’Europa, sottolinea Volkswagen, toccherà ad ogni singolo paese valutare quali sono le auto con motore Ea189 che vanno ritirate dal mercato.

L’attività di controllo prevista sulle auto difettose dovrebbe iniziare a gennaio 2016 e durare almeno per tutto l’anno prossimo.

In Italia intanto, su mandato della procura di Verona che indaga per il reato di frode in commercio, la guardia di finanza ha perquisito gli uffici della sede italiana e della Lamborghini a Bologna. Il presidente del Cda della Volkswagen Italia Luca De Meo e l’amministratore delegato e direttore generale Massimo Nordio sono tra gli indagati. L’azienda ha risposto ribadendo la volontà di collaborare, «con la massima trasparenza e apertura».