Il 730 precompilato, dal 2015. La novità è stata annunciata ieri dal governo al termine del Consiglio dei ministri. Si tratta appunto di un annuncio, il primo passaggio di un decreto legislativo che deve ancora andare al vaglio delle commissioni e poi tornare a palazzo Chigi. «Trenta milioni di italiani – spiega la ministra Boschi – riceveranno la dichiarazione dei redditi precompilata».

La novità, però, visto che buona parte già si avvale del Cud, riguarderà effettivamente 18 milioni di contribuenti. Non solo, alla dichiarazione precompilata i contribuenti dovranno apporre comunque delle correzioni. Bisognerà attendere il 2016, quando «ci sarà una ulteriore semplificazione»: attraverso il tesserino sanitario confluiranno nel modulo del 730 anche le spese sanitarie da portare in detrazione. Almeno questa è l’annunciata «semplificazione».