È prevista per oggi la prima udienza in appello per i 32 lavoratori arrestati del cementificio di Torah, a sud del Cairo (non il 18 luglio come avevamo riportato per errore).

I lavoratori erano stati condannati a tre anni di carcere a soli 15 giorni dall’arresto a causa di un sit-in pacifico. Una petizione internazionale è stata lanciata dalla piattaforma egyptsolidarityinitiative.org.

All’appello lanciato dalle pagine di questo giornale sono arrivate numerose adesioni di organizzazioni e singoli da tutta Italia: Arci nazionale; Osservatorio sulla Repressione; European Alternatives; Marco Bersani, Attac Italia; Piero Bernocchi, portavoce nazionale Cobas; Sergio Bassoli, Area Politiche Europee e Internazionali Cgil; Nexus Solidarietà Internazionale Emilia Romagna; Legambiente; Associazione per la Pace Nazionale; Cobas Sky Milano; Comitato delle associazioni per la Pace e i Diritti Umani di Rovereto; Pietro Pertici, Comitato Esecutivo della Tavola della Pace e della Cooperazione; Giuseppina Gianfranceschi, Coordinamento per la Pace Umbertide-Montone -Lisciano Niccone; Coordinamento Nord Sud del mondo; Luciana Castellina; Andrea Ricci (impiegato); Renato Di Nicola; Maria Luisa Boccia; Alessandra Mecozzi; Domenico Rizzuti; Giorgio Anselmi; Enrico Peyretti; Renata Moretti; Miriam Cariani; Mariapia Pieri; Sandra Cangemi (giornalista); Dafne Anastasi (delegata sindacale); T. Ratti.

Solidarietà con i lavoratori egiziani – Italia: per contatti, info e adesioni solidarietaegitto@gmail.com.