Quarantasette anni. Iniziamo (forse) a essere un giornale «serio».

Ne è passato di tempo dal 28 aprile 1971 eppure, cari lettori, non abbiamo perso un giorno con voi.

Bombe in redazione, imperi e partiti crollati, sequestri, fallimenti, liti, allontanamenti, ritorni, lutti. Ma l’appuntamento in edicola non l’abbiamo mai saltato.

Infedeli a tutto tranne che a voi e a questo giornale.

Crisi della stampa, crisi della politica, crisi della sinistra… mai lasciarsi sfuggire una crisi. Di volta in volta ci siamo fatti vascello e scialuppa tra onde altissime.

Perciò, per quest’anno e l’anno che verrà, buon compleanno manifesto.

 

K.S. Karol, sul primo numero del manifesto quotidiano la sua