«I minori migranti arrivati in Italia dal 1 gennaio 2014 al 31 luglio sono 14.000 circa, il triplo di quelli arrivati nel corso dell’intero 2011, anno della Primavera Araba, quando furono circa 4.500». A fare il punto sulla «emergenza nell’emergenza» è Viviana Valastro, responsabile protezione minori migranti di Save the Children. «Quelli sbarcati nei primi sette mesi del 2014 – spiega – sono circa il 16% rispetto al totale degli 88.000 migranti arrivati nello stesso periodo sulle nostre coste. Di questi, 8.600 non erano accompagnati da un adulto». Tra di loro, un numero sempre crescente è rappresentato da adolescenti che provengono dall’Eritrea (2.737), da dove scappano per via della dittatura, e dall’Egitto (1.118), che lasciano per povertà e mancanza di lavoro. «Mentre 5.400 sono, invece, quelli che hanno viaggiato con uno o entrambi i genitori e che provengono, a partire dal 2013, sempre più spesso dalla Siria» precisa Valastro. In particolare, l’aumento segnato negli ultimi anni deriva proprio da questo secondo gruppo, cresciuto in modo esponenziale. «Rispetto al 2011 – prosegue – la proporzione dei minori arrivati insieme al proprio nucleo familiare è aumentata di 18 volte, mentre quelli che viaggiano da soli sono ‘solo’ raddoppiati».