A cinque giorni dal disastro, continua a crescere drammaticamente il bilancio delle vittime provocate da una frana sabato scorso nella grande discarica di Koshe, alla periferia di Addis Abeba. Mentre continuano le ricerche di eventuali sopravvissuti, le autorità etiopiche fanno sapere che le salme recuperate fino a ieri sono 113. Tutte persone, in maggioranza donne e molti i bambini, che per vivere erano costrette a cercare materiali da riciclare nella spazzatura. Una delle colline di rifiuti, stratificati nell’arco di 50 anni, è crollata sulle baracche in cui abitavano le vittime. Gli abitanti dello slum indicano nei lavori di costruzione di una centrale a bio-gas adiacente la causa della frana.