Caro manifesto, sono 40 anni che ci frequentiamo e non ho intenzione di essere abbandonato da te proprio adesso. Per questo motivo ieri ho fatto un bonifico di 300 euro (più o meno il costo dell’abbonamento) e ho deciso che nel 2015 ti comprerò ogni mattina in contanti (al posto del coupon) nella mia edicola. Altra (per te) bella notizia, ho appena comprato le copie che arrivano giornalmente al costo di 20 euro cadauna (me/te lo meritiamo), una la regalo a mia figlia, disoccupata, che non potrebbe comprarti. Sono sicuro che anche stavolta tutti insieme ce la faremo e la mia vecchiaia (ho 65 anni) sarà allietata e accompagnata leggendoti (quasi) ogni giorno. Grazie a tutte e tutti del collettivo, un abbraccio.
Raffaele D’Acunto, Varallo Pombia, Novara

Mi avete fatto un favore a vendere oggi il giornale a 20 euro; avevo deciso di farvi il medesimo versamento ma (sono pensionato a basso reddito) attendevo la 13a e mi seccava assai dare 3,80 euro alla banca per il bonifico. Sono disposto ad acquistarvi anche il 2 dicembre (il giorno 1 vi è accredito pensionistico) al medesimo prezzo di oggi. Se avvertirete prima tutti i vostri lettori dell’iniziativa si terranno pronti… cordiali saluti e buona fortuna.
Loris Masserini

Ho acquistato il numero a 20 euro convinto di condividere con voi il progetto di libertà insito nell’acquisto della testata. Lo devo a mio padre che in questo momento non può aderire alla campagna perché lotta per altri obbiettivi e a Vik Vittorio Arrigoni grande uomo. Restiamo umani.
Boris Simone

Volevo sostenervi per l’acquisto della testata, mi ero perso che oggi uscivate a 20 euro, così oggi ho comprato il mio giornale che leggo da quasi quaranta anni. Siete unici, condividendo o meno le vostre analisi, una cosa però mi fa incazzare, siete troppo, ma troppo CGILcentrici, anche nel numero di oggi. Credo che la retorica del grande sindacato e del grande partito all’interno dei quali è possibile fare rivendicazioni sia non più valida, fuorviante e con poca possibilità di ottenere risultati. Sul piano sindacale esistono altre forze ben più «rappresentative» del grande sindacato concertatore che oggi scopre il conflitto e le manganellate. Meditate. Un saluto
Paolo Dell’Armi

La chiarezza dei concetti e la bellezza del linguaggio, oltre ad essere la stampa che mi rappresenta più di ogni altro giornale, mi fa rinunciare volentieri a venti euro delle non ampie possibilità economiche mensili.
Oronzo Lafratta

Ho comprato il manifesto (l’edicolante: «Guardi che oggi costa 20 euro». Io: «Lo compro per questo!») e ho trovato il bell’articolo su quello che sta succedendo a Trieste in questi giorni….Grazie, manifesto!
Federica, Trieste

L’ho comprato perché senza il manifesto mi sentirei meno libero nel formarmi una mia opinione. E poi perché avete sfornato i migliori titoli di prima pagina della storia del giornalismo italiano.
Pasquale Croce

Fatto! L’edicolante, gentile, ha solo detto: «È sicura?»… poi però mi ha salutata con un bel sorriso. E non mi pareva di scherno.
Paola Dell’Anna

L’edicolante per l’ennesima volta mi ha preso per matto.
Maurizio Acerbo

Siccome 20 euro mi sembravano troppi, ho fatto a metà con una collega: 10 euro lei, dieci io, e voilà!
Fumetti Di Carta

«Eh, ma te sei un eroe». Così mi ha detto l’edicolante: nuovo, il vecchio è riuscito ad andare in pensione.
Daniele Leardini

Io ho comprato l’ultima copia dell’edicola. Ce l’abbiamo fatta?
Julia Caro

Perché è l’unico giornale che difende i lavoratori e chi il lavoro non ce l’ha.
Pantzela Campinu

L’edicolante è scoppiato a ridere quando l’ho preso. Venti euro e più per sostenervi!
Marco Spagnuolo

Mauro Biani è una delle «cose» migliori che vi (ci) siano capitate, diciamocelo.
Giulia Grieco

L’ho comprato perché sono di Ascoli Piceno. L’ho comprato perché lo voglio trovare in edicola quando la Padania sarà scomparsa come il Secolo d’Italia. L’ho comprato perché c’è la scritta quotidiano Comunista. W il Comunismo!
Luca Morganti

L’ho comprato perché ieri mi è capitata in mano una copia de «Il Resto del Carlino» e ho avuto i brividi.
Lucia Santi

20 in edicola e 20 in bonifico, questo il mio contributo, oggi.
Antonio Cecchi

La vedo… è qui davanti sul tavolo. Dovevate vedere la faccia dei vecchiacci co’ «Il Giornale» sotto l’ascella quando mi hanno visto comprare il manifesto a «soli» venti euri… Letteralmente a bocca aperta… dentiera all’aria…
Pasquale Croce

Per il giornale più bello del mondo.
Annalisa Chessa

Viva la libertà di pensiero, scritto e opere, sempre e comunque sono con voi per questa iniziativa che sono sicuro avrà esito positivo… ..hasta la victoria …. siempre….
Alberto Gatto

E so 40… forza compagni che je la famo!
Corrado Torri Giorgiopesce

Sono cresciuto con voi….oggi a 14000 kilometri di distanza vi continuo a seguire, leggere, criticare, bestemmiare, lodare….senza venti in tasca ….fuori piove finalmente…adelante siempre.
Bagatin Valverde

Gli amici non si lasciano.
Andrea Brintazzoli

Vi ho comprato per anni, vi ho comprato a 50000 lire, vi ricompro a 20 euro ma per favore fate un giornale che possa leggere sempre. Saluti a pugno chiuso.
Maurizio Ziguli

Già sentire Norma Rangeri a RadioPop è stato epocale come il Landing di Philae sulla cometa!
Ismaele Berti

È stato il mio primo pensiero oggi. Recarmi in edicola per acquistare «il manifesto».
Terenzio Laurenzi

Oggi «il manifesto» a 20euro l’ho comprato perché me lo merito e perché lo meritate voi, poi perché la Libertà è una cosa seria!
Mirko Ganz Caravita

Sto in una grande difficoltà economica… ogni giorno devo decidere se mangiare io o pagare le terapie a mio figlio, quasi 1000 euro al mese…..lo stato è assente e la sanità non ci passa più nulla…lui 14anni in fase di forte recupero…e quindi devo sacrificarmi per forza…….nonostante questo cercherò di comprare la mia copia. Lo devo a mio padre, a me e soprattutto a mio figlio, sperando almeno di poter essere sempre liberi di pensare, parlare e soprattutto che la sinistra torni a pensare a noi poveri cristi.
Luisa Colasanti

Io non sono un lettore del manifesto, ma la mia copia oggi l’ho comprata: di fronte a una informazione sempre più monoliticamente schierata ogni voce fuori dal coro va sostenuta. Che sia la voce mia o quella di altri, poco importa. In bocca al lupo ragazzi.
Vito Buono

Ho contribuito. L’edicolante mi guardava sorpresa. Le ho detto: chi legge questo giornale sa che a volte si deve pagare per avere la libertà.
Stefania Colecchia

Vi ringrazio! Mi avete risparmiato lunghe attese alle Poste o in Banca. Avete sempre delle trovate geniali. Per la prossima volta (magari in prossimità della «collezione Primavera-Estate») perché non realizzate delle magliette con quei magnifici «Soli di sinistra»? Ma, conoscendovi, forse ci avrete già pensato…Buona giornata.
Anna Calvanese

I vostri titoli, come si dice in gergo fra i giovani d’oggi, spaccano di brutto. Bravi davvero!
Marco Cevolani

È un po’ che non lo acquisto. Ma il manifesto è nato e cresciuto anche con il mio, nient’affatto lieve contributo. Diretto (sottoscrizioni, rispetto al mio salario, spropositate), e indiretto (sottoscrizione tra gli operai e la gente comune). E la diffusione domenicale (e anche il sabato), e in tutte le manifestazioni sindacali. Sì, «il manifesto» è anche mio. Me ne compro un altro pezzettino.
Francesco Paolo Lidestri

oh, il manifesto costa SOLO 20€ euro! Approfittiamone! Approfittatene!
@iggy1427, via twitter

il manifesto vale ben più di un quarto degli ottanta euro di Renzi!
@BrandoMazzolai, via twitter

Spesso non condivido le vostre posizioni, a volte mi fate incazzare. Ma grazie che ci siete. 20€ spesi bene. Buon lavoro.
Gianluigi Saccomani