Avrebbe dovuto dirigerlo Steven Spielberg, American Sniper. E chissà come sarebbe stato. Passato a Clint Eastwood quasi come un lavoro su commissione, con in dote tanto di Bradley Cooper in veste di protagonista e produttore, il film segue l’eccellente Jersey Boys a pochi mesi di distanza. Una doppietta, come nel 1997 con Potere assoluto e Mezzanotte nel giardino del bene e del male o nel 2003 con Mystic River e Piano Blues. O ancora nel 1990 con La recluta a seguire Cacciatore bianco, cuore nero. Che Clint Eastwood abbia in sé l’essenzialità di un Don Siegel e la razionalità di...