Nel 2018 o, meglio, alle prossime politiche, un nuovo soggetto di sinistra ci sarà. Stavolta la decisione sembra presa e l’impegno sottoscritto. Il tavolo della «cosa rossa», che nelle scorse settimane aveva sfiorato il fallimento, lunedì sera invece ha trovato la quadra e partorito il testo di un accordo, un «preambolo» sulle principali questioni sul piatto. La prima, appunto, la partenza immediata di un soggetto «alternativo e autonomo» al Pd. Una partenza «non più procrastinabile» di un processo costituente democratico «di sinistra innovativo, unitario, plurale, inclusivo, aperto alle energie e ai conflitti dei movimenti dei lavoratori e delle lavoratrici, dei...