Valigie, sacchi pieni di vestiti uno sull’altro, materassi all’ombra dei pochi alberi, facce stanche ma non rassegnate. Da ieri mattina le 198 famiglie sgomberate violentemente dal palazzo che avevano occupato alla Montagnola, zona sud est della Capitale, si sono stabilite nella sede dell’VIII municipio. «Per due notti abbiamo dormito dentro, poi stamattina ci hanno sbattuto fuori e hanno fatto la disinfestazione – racconta una ragazza di 17 anni seduta con le amiche nel giardino -. Ma da qua non ce ne andiamo. Come cantiamo durante le manifestazioni: lotta dura casa sicura». La giovane non c’era durante lo sgombero, era a...