Lo sguardo seduttivo dietro agli occhiali scuri, Marcello Mastroianni in di Fellini è l’icona del Festival di Cannes 2014. In attesa del cartellone ufficiale – Concorso, Fuori Concorso Certain Regard – che sarà annunciato tra ventiquattro ore (per conoscere invece il programma delle sezioni indipendenti, Quinzaine des Realisateurs e Semaine de la Critique si dovrà aspettare ancora qualche giorno) il festival ha svelato la sua immagine (realizzata da Hervé Chigioni e Gilles Frappie), omaggio a un attore amatissimo in Francia – la figlia Chiara musa del cinema d’autore si è detta «fiera e commossa». «Trovo la locandina molto bella e moderna come era lui» – e che al tempo stesso rimanda a quell’immagine di grandezza «vintage» del cinema italiano  che piace in tutto il mondo.

 

Intanto si rincorrono i pronostici dell’ultimo momento. Chi sarà invitato sulla Croisette? Per i padroni casa si fanno i nomi di Pascale Ferran con Bird People, Mathieu Amalric, in veste di regista con il suo secondo film, The Blue Room, adattamento di un racconto di Simenon. Naturalmente si parla del nuovo film di Olivier Assayas, Clouds of Sils Maria, con Juliette Binoche, Kristen Stewart e Chloe Grace Moretz, ma anche di Eden di Mia Hansen-Love, presente sulla Croisette coi film precedenti. E ancora: La Rancon de la gloire di Xavier Beauvois, vincitore del Gran Premio nel 2010, e The Search della coppia nazionale Michel Hazanavicius (regista)/Berenice Bejo (protagonista).

Altri nomi possibili quelli di Benoit Jacquot con Three Hearts, protagoniste Catherine Deneuve, Charlotte Gainsbourg e la stessa Chiara Mastroianni, e Bertrand Bonello con Saint Laurent, l’altro volto dello stilista. In molti danno per certo il nuovo film dei Dardenne, Two Days, One Night con Marion Cotillard – un’altra stella nazionale.

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Nei giorni scorsi si è anche parlato spesso del nuovo film di Ken Loach, annunciato come l’ultimo del regista, Jimmy’s Hall, e di quello di Mike Leigh, Mr. Turner. Quasi certo – di sicuro il curatore artistico Thierry Frémaux farà di tutto per non farselo sfuggire – il nuovo David Croneberg Maps to the Stars, il mondo di una bambina attrice prodigio con Julianne Moore e Mia Wasikowska. Pareri discordi invece sulla presenza di Inarritu, il regista lanciato dalla Croisette che scoprì il suo Amores perros, e del suo Birdman con Michael Keaton – la Fox e il regista hanno però smentito qualsiasi possibilità dicendo ieri che il film è ancora in postproduzione. C’è poi Welcome to New York, il film di Abel Ferrara su Strauss-Kahn (interpretato da Gerard Depardieu), il cui primo teaser è stato lanciato in rete proprio durante il festival dell’anno scorso (con Depardieu appena «naturalizzato» cittadino russo). Zhan Yimou potrebbe esserci con Coming Home, così come Nuri Bilge Ceylan, il filmmaker turco, molto amato sulal Croisette  potrebbe presentare il suo nuovo Winter Sleep. Ancora: The Rover, del regista australiano David Michod e Phoenix di Christian Petzold, cineasta di punta della nuova generazione tedesca, che ritrova qui la sua attrice usa Niina Hoss. E l’Italia? Qualcuno azzarda addirittura che non ci sarà nessun film italiano. In realtà rimbalza quasi con certezza il titolo dell’opera seconda di Alice Rohrwacher Le meraviglie, con Monica Bellucci e la sorella Alba. Ma si parla anche di Asia Argento – amatissima dalla critica francese di tendenza – con il suo Incompresa. Tra gli altri nomi che circolano anche Daniele Ciprì con La Buca. E’ esclusa la presenza del nuovo film di Mario Martone, Il giovane favoloso, ancora in fase di lavorazione.