«Coloro che si propongono di codificare i significati delle parole combattono una battaglia perduta, poiché le parole, così come le idee e le cose che sono chiamate a esprimere, hanno una storia». Così Joan W. Scott, nel 1985 a New York, apriva il suo intervento al convegno dell’American Historical Association. La parola a cui si riferisce viene svelata dal titolo della comunicazione: Il «genere»: un’utile categoria di analisi storica. Docente a Princeton e impegnata in prima linea nel rinnovamento delle discipline storiche e degli studi delle donne, Scott è stata poco tradotta in Italia seppure la sua ricezione sia stata...
Cultura
Un passepartout nato per scardinare le discipline del sapere
Femminismi. Saggi sull’uso e la critica del concetto di genere. Una raccolta di scritti della storica Joan W. Scott per Viella e il volume collettivo per Edizioni Alegre «Non si nasce donne»