Una Pinotti raggiante di gioia, per la prima volta alla Nato (il sogno di una vita), ha partecipato al vertice dei ministri della difesa di Bruxelles del 26-27 febbraio. Primo punto all’ordine del giorno l’Ucraina, con la quale – sottolineano i ministri nella loro dichiarazione – la Nato ha una «distintiva partnership» per «assisterla nella realizzazione delle riforme». Prioritaria «la cooperazione militare» (grimaldello con cui la Nato è già da tempo penetrata in Ucraina). I ministri «lodano le forze armate ucraine per non essere intervenute nella crisi politica» (lasciando così mano libera ai gruppi armati) e ribadiscono: per «la sicurezza...