Dopo lo scontro durissimo tra i movimenti per il diritto all’abitare e il centrosinistra capitolino, a seguito dell’occupazione degli uffici dei gruppi consiliari la scorsa settimana, ieri un’iniziativa unitaria di tutti i capigruppo della maggioranza torna a chiedere dialogo con gli occupanti e il protagonismo della politica dopo lo sgombero violento alla Montagnola. «La situazione è ormai fuori controllo, più di quanto si pensi. A Roma stiamo registrando una emergenza abitativa eccezionale frutto della crisi alla quale non si può rispondere solo con l’ordine pubblico. Bisogna infatti cercare soluzioni pacifiche e condivise. Chiediamo per questo l’immediato stop agli sgomberi e, contestualmente, l’apertura di un tavolo istituzionale con il sindaco Marino, il presidente della regione Lazio Zingaretti, il Prefetto e gli assessori competenti. È inoltre urgente accelerare l’attuazione dei contenuti della delibera regionale sull’emergenza abitativa». Sono le parole condivisie da Francesco D’Ausilio (Pd), Gianluca Peciola (Sel), Luca Giansanti (Lista Civica per Marino) e Massimo Caprari (Cd). Ora la palla passa alla giunta regionale di Zingaretti e a quella di Roma di Marino.