Gli studenti britannici sono scesi ancora una volta in piazza per rivendicare il diritto allo studio, sotto assalto come mai prima da parte del governo conservatore in carica. La manifestazione, organizzata inizialmente dai membri della National Campaign Against Fees and Cuts, ha finito per ricevere l’adesione di molte altre organizzazioni studentesche sulla scia delle tagli draconiani e degli aumenti insostenibili delle tasse universitarie dettati dall’agenda «austeritaria» dei Tories. C’è stata qualche scaramuccia e qualche arresto, ma nel complesso nulla di comparabile ai ben più violenti scontri che ebbero luogo a Millbank nel 2010. Il corteo, partito dal quartiere di Bloomsbury,...