Il Jobs act non è ancora legge, ma la Fiat – pardon, la Fca Italy – mette le mani avanti. Minacciando di licenziamento chi fa troppi giorni di malattia. Lo fa nella sua fabbrica più grande – 6.600 operai – e meno colpita dalla crisi, quella Sevel di Atessa (Chieti) dove si è continuato a produrre il camion Ducato anche quando tutte le altre fabbriche italiane erano chiuse. Facendo capire in modo assai chiaro di essere pronta ad usare le nuove norme sui licenziamenti per sbarazzarsi di chi è poco produttivo. Lo fa con una lettera recapitata ad inizio anno...