Chiamiamo populismo il processo che lega il leader carismatico alla massa dei seguaci al fine di costruire un Popolo a immagine e somiglianza del Capo. Ciò di cui stiamo parlando è innanzitutto una forma del discorso, una relazione tra chi parla e i fan che si dispongono ad ascoltare. La convergenza tra le retoriche partecipative della neotelevisione e l’appiattimento dei contenuti tipica di un uso frivolo della rete è la caratteristica decisiva di quello che definiamo populismo digitale. Facebook, ad esempio, è stato pensato come dispositivo superficiale eppure pervasivo; se adoperato in mancanza di fondamenti solidi, cultura autonoma e spirito...