Sabato scorso Cerea, in provincia di Verona, ha ospitato la quinta edizione di Blues Made In Italy”, l’appuntamento annuale che riunisce musicisti, operatori di settore e pubblico attenti nuove tendenze della musica del diavolo…

Circa tremila persone hanno animato e riempito l’area Expo destinata alla kermesse, che dalle prime ore del mattino fino ad oltre la mezzanotte ha proposto la musica di oltre quaranta formazioni si sono alternate sul palco principale e quello secondario, in una lunga maratona di note in cui ognuna delle bands in oggetto ha dato il meglio di se.

Spunti di interesse sono arrivati da gruppi solidi e navigati come il duo di blues acustico con echi swing dei Reverend & The Lady ed il west-coast blues del trio di Alberto Colombo, estrema classe anche se non sempre con repertorio proprio è stata espressa dall’ottimo one-man band Max Prandi e dal cantante e chitarrista di delta-blues Roberto Menabò.

NARCAOBLUES_narcao_BIO_MarcoPandolfiTrio-1030x686

Segnalazione anche per il duo composto dalla cantante Angela Esmeralda e dalla chitarra slide di Sebastiano Lillo che nonostante la giovane età, hanno espresso un valido blues dalle tinte soul. Su tutti i live è spiccato il set del cantante, armonicista e chitarrista Marco Pandolfi che assieme al suo trio, ha giustificato la marcata presenza sui palchi nostrani e di mezza Europa dell’ultima stagione, complice anche la recente uscita del disco No Dog In This Hunt.

Va sottolineato che il vero protagonista dell’appuntamento fieristico di Blues Made In Italy è stato proprio l’effervescente pubblico accorso. Una umanita variopinta e multiforme che da ogni angolo della penisola si è aggirata per ore tra gli stand della rassegna fieristica, tra memorabilia, dischi usati, action-painting, strumenti, abbigliamento in stile southern, reading letterari (tra l’altro uno di questi dedicato allo scomparso Ernesto De Pascale) e concerti di maggiore e minore qualità.

Un dato incontrovertibile che a dispetto della definizione commerciale del blues come settore di nicchia discografica nel mercato musicale, testimonia di contro una rinascita di interesse nel pubblico sempre maggiore in questi ultimi anni.