Il fatto che il cerimoniale dei palazzi preveda, a scelta dell’autorità, la presenza di consorti e fidanzate – o figlie, come succedeva a un ex capo dello Stato – non ha mai suscitato curiosità nelle nostre caverne. Il fatto che alla cerimonia in onore di Mandela, a Johannesburg, la presidente della Camera Laura Boldrini – ospite di Letta – avesse a fianco il compagno, tanto quanto Letta aveva a fianco sua moglie, ha scandalizzato i moralizzatori degli altri e i loro giornali. Non è un problema di spese aggiuntive, si precisa – non ce ne sono state. E no, infatti. Il problema è che nelle occasioni ufficiali va bene esibire mogli, fidanzate e perfino mariti.
Compagni no.