La lettera «io rinuncio al mio credito greco», è una piccola-grande risposta all’agguato di Ue e Fmi contro il governo di Syriza guidato da Tsipras. È il momento più difficile per il nuovo esecutivo di Atene, democraticamente eletto solo 5 mesi fa dopo il disastro della destra e della Trojka che ha portato alla crisi umanitaria.

Ora Tsipras ha presentato un piano contro l’asfissia finanziaria. Ma l’Ue, con rapido voltafaccia, dice ancora no: chiede il taglio delle pensioni e meno tasse alle imprese.

Insomma, torna la «vecchia» lotta di classe.

Il manifesto sostiene l’iniziativa «io rinuncio al mio credito» e invita tutti i lettori a sottoscrivere la lettera, a riprodurla e a moltiplicarla.

Diciamo forte e chiaro: Atene non è sola.

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Ufficio di segreteria del Consiglio dei Ministri uscm@palazzochigi.it

(e se volete, per conoscenza, a comitati@listatsipras.eu e lettere@ilmanifesto.it)