«In questi giorni ho girato per le strade di Lisbona, e non ho potuto fare a meno di notare che tutto è estremamente diverso dalla Russia: le nostre strade, il clima, perfino il caffè». Ci tiene a sottolinearlo la regista Olga Privolnova per il pubblico del DocLisboa 2015 – dove ancora resiste la lunga e onorata tradizione del Q&A con gli autori – nella presentazione del suo Malenskiy Prints. «Per questo quando vedrete il mio film vi chiedo di mantenere una certa distanza», conclude. Un distacco, quello tra spettatore e l’oggetto filmico, che è alla base dell’esperienza cinematografica, a maggior...